e poi un giorno...tutto incominciò ad essermi chiaro,
Matthew
Raccogliere, salvare, pezzi di me
Raccogliere i pezzi di me, della mia vita, provare a salvare qualcosa che di buono può esserci ancora, che mi sia utile in questo vivere confuso, é estremamente semplice e difficile al contempo. Semplice perché sinteticamente é davvero poco ciò che posso raccogliere di buono, difficile perché ammettere i tanti fallimenti é durissima da mandare giù. La vita, la persona é un miscuglio di ingredienti che permettono la formazione di un' essenza nel esperire ed espandersi: le relazioni, il lavoro, gli uomini, le amicizie, la conoscenza e la fede collaborano tutte. Ecco se di botto dovessi guardare é salvare non ci sarebbe davvero nulla, devo mettermi li minuziosamente a vedere in un granello delle mie esperienze e coglierne magari una bellezza, una cosa buona.
Da quando ho iniziato a guardarmi dentro e quindi poi fuori la confusione e la paura mi perseguitano. La confusione perché non so da dove partire, anche se dagli uomini é scaturita la prima riflessione in giorno d'estate dopo che uno di loro entrando per caso nella mia vita, anche se il caso non esiste, mi lancia violentemente addosso ( metaforicamente parlando) l'inadeguatezza totale, la consapevolezza di non avere proprio nulla da offrire e di cui essere fiera. Poverino ignaro provocava un terremoto in me. E poi la paura, li dove dovrò ammettere che davvero non ho saputo fare nulla, costruire il niente, essere solo pochezza. Solo il cuore non basta nel vivere ci vogliono esempi.
Vorrei scrivere altro, ma ho poco tempo adesso, tra qualche ora parto per Napoli, una città che poco conosco, incontrerò Matthew dopo tanti anni, spero di riuscire ad essere luce in qualche maniera almeno per lui.
Motivazione
L'idea di iniziare questo nuovo blog è raccontare un possibile cambiamento che sento stia accadendo dentro di me. Principalmente emotivo, relazionale.
E' scattato qualcosa in me, non so spiegarlo nel suo come e nel suo quando.
Ho iniziato per esempio a pensarla diversamente sugli uomini e sui rapporti interpersonali con amici e parenti. passando per il lavoro e gli errori che ho commesso nel tempo per sceglierlo e non sceglierlo a finire al mio vivere così orribile e privo di motivazione.
Infine arrivando alla Fede con una spiritualità che pur esistendo è molto provata .
Ogni sette anni...
Ogni sette anni accade qualcosa che non so spiegare e che mi porta a rinnovare la mia camera virtuale....forse cio' che si dice possiede un po' di verità.
Da una ricerca nel web, infatti scopro che:
" la biologia ci insegna che il nostro organismo rinnova completamente le sue cellule, ad eccezione di quelle del sistema nervoso, ogni sette anni, e quindi allo scadere di ogni settimo anno il nostro corpo non è più lo stesso. La psicologia, a sua volta, individua dei cicli settennali di trasformazione individuale, cosicché ogni sette anni sperimentiamo una rigenerazione psicofisica dell’intero organismo ".
Forse senza saperlo accade proprio così alla mia scrittura catartica.